un progetto di residenza artistica e rigenerazione urbana nel parco di Villa Aldini (Bologna) a cura di archiviozeta

inosservanza è un progetto  ideato e diretto da Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni di archiviozeta, nato nell’ambito di Bologna Estate, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena

in collaborazione con Fondazione Villa Ghigi, Patto per la lettura Bologna

A partire dal 2015 con il progetto speciale Pilade/Pasolini e poi nel 2020 con la messa in scena di Antigone/Nacht und Nebel, archiviozeta in collaborazione con il Comune di Bologna ha utilizzato gli spazi antistanti Villa Aldini per l’allestimento e la messa in scena di spettacoli.

Nel 2021 è nata inosservanza, un progetto di residenza artistica che ha reso Villa Aldini luogo di cultura accessibile a tutti da maggio a ottobre. archiviozeta nel 2021 ha allestito a Villa Aldini Il volto tratto da L’idiota di Fëdor Dostoevskij.

La seconda edizione si è svolta tra maggio e ottobre 2022 con l’allestimento di Edipo re di Sofocle. La terza edizione tra maggio e ottobre 2023 con il debutto dello spettacolo itinerante Baccanti di Euripide.

archiviozeta nel corso degli anni ha ripulito il Parco di Villa Aldini in collaborazione con Fondazione Villa Ghigi, ha abitato gli spazi e ha contribuito a renderli vivi attraverso una intensa programmazione di residenze artistiche multidisciplinari, prove, letture, concerti, spettacoli, laboratori.

Nel 2022, in occasione del centenario pasoliniano, è stata organizzata la mostra Pasolini a Villa Aldini.

inosservanza si è svolta dunque in un lungo arco temporale e ha garantito il presidio culturale da primavera all’autunno proteggendo la villa e gli spazi circostanti dal degrado.

Questo ne ha fatto un progetto con una programmazione stratificata e articolata con un calendario pensato in relazione ai diversi luoghi del parco, alle diverse tipologie di pubblico e alle caratteristiche di artistə che lo hanno abitato.

La posizione collinare, a pochi minuti dal centro della città, rendono Villa Aldini un luogo vicino ma allo stesso tempo appartato.

Per i cittadini di Bologna, così come per i viaggiatori, è ben visibile da molti punti della città ed è facilmente raggiungibile a piedi con una breve camminata.

Villa Aldini è molto vicina ad uno dei parchi più importanti ed estesi della città, il Parco di Villa Ghigi, gestito dalla Fondazione omonima con la quale archiviozeta collabora stabilmente.

Gran parte della programmazione di inosservanza si è svolta nelle ore diurne – residenze, prove, laboratori – ma soprattutto al tramonto: questo la rende una rassegna ecologica, a bassissimo impatto energetico.

inosservanza è una rassegna dedicata alle arti performative, pensata in relazione e collaborazione con altri operatori culturali del territorio e attenta al processo creativo che si sviluppa grazie a residenze artistiche, laboratori e prove aperte.

Accanto alle tre discipline principali – teatro, danza, musica – la rassegna è attraversata da gruppi di lettura, laboratori di clown, incontri e presentazioni di libri, camminate, mostre, installazioni, yoga al tramonto.

Villa Aldini è una Acropoli decadente che pian piano sta cercando un suo orientamento nello spazio e nel tempo presente.

Un crocevia tra pianura e appennino, tra città e collina, tra cultura e natura.

Una Acropoli contemporanea osservata dalla città che a sua volta osserva.

Un tempio dove la comunità può stringere un patto: osservare, riflettere, leggere, passeggiare, ascoltare.

È la prima volta da duecento anni a questa parte, cioè praticamente da quando è stata costruita, che sembra esserci un progetto serio di riqualificazione di questo bene comune: è un’occasione che l’intera comunità deve seminare, proteggere, curare, coltivare, saper cogliere.

Nel gennaio 2024 inizieranno i lavori di restauro.