programma 2021

Riepilogo degli eventi a Villa Aldini

Nel 2021 inosservanza, è stata inserita nell’ambito della rassegna di Bologna Estate 2021, in collaborazione con Fondazione Villa Ghigi, Biblioteca Amilcar Cabral, Patto per la Lettura Bologna, MUVet e Zoo.
 

A partire da maggio 2021 – con la stesura e l’innesto del nuovo prato – fino al 10 ottobre si sono susseguiti oltre 90 eventi tra prove, residenze, letture, spettacoli, incontri, concerti, laboratori, lezioni, presentazioni, passeggiate, performance, visite guidate.

Ecco i numeri del 2021:

  • 137 giorni di residenza artistica, incontri, spettacoli ed eventi culturali
  • 4 realtà culturali hanno vissuto e lavorato insieme
  • 5.000 persone sono passate per Villa Aldini
  • più di 50 artistə coinvoltə
  • 90 eventi aperti al pubblico
  • 16 giornate di incontri e dialoghi
  • 3 produzioni teatrali, per un totale di 12 giorni di spettacoli e più di 50 giornate di prove
  • 3 gruppi di lettura
  • 11 laboratori
  • 3 camminate
  • 3 spettacoli di danza
  • 14 accompagnamenti musicali
  • 1 evento con cena
  • 10.000 mozziconi di sigaretta raccolti (numero stimato in base alla buona volontà di chi li ha raccolti)
  • 16 pareti imbiancate
  • 1200mq di prato innaffiati quotidianamente
  • 1 volpe avvistata
  • 137 tramonti ammirati dalla Collina
  • è nato 1 punto libri liberi e gratuiti
  • è cresciuto 1 grande prato verde…

Raccontiamo qui tutti i frammenti di questo lungo e denso presidio culturale:

A maggio si sono svolte le visite guidate al parco, alla villa e alla Rotonda della Madonna del Monte a cura del FAI nell’ambito delle Giornate di primavera del FAI.

Il 26 maggio è stata inaugurata ufficialmente la stagione con l’apertura del punto ristoro in collaborazione con Play ZOO e l’azione scenica Quei loro incontri a cura di archiviozeta con MUVet dai Dialoghi con Leucò di Cesare Pavese.

Nel mese di maggio e giugno si sono tenuti gli incontri del laboratorio La cura delle parole a cura di archiviozeta per pazienti, familiari e personale dell’Unità di Ginecologia Oncologica del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Il laboratorio si è concluso con un incontro con la poeta Anna Maria Farabbi che, assieme alle partecipanti e alla psiconcologa Lucia Polpatelli, ha narrato le maglie di questa esperienza. Per l’occasione, è stato presentato il suo ultimo lavoro La notte fosforescente edito da Kaba Edizioni.
A fine maggio è iniziato il progetto Desiderata a cura di MUVet una ricerca artistica durante la quale le danzatrici hanno incontrato il pubblico e condotto interviste intorno ad uno spettacolo di danza ideale.

Si sono svolte le prove del progetto Topografia Dostoevskij a cura di archiviozeta che ha portato al debutto di due percorsi drammaturgici La Mite e da La bellezza salverà il mondo? a cura di Gianluca Guidotti, Enrica Sangiovanni con partitura musicale di Patrizio Barontini e il violoncello di Francesco Canfailla.

Si è deciso di procedere alla costruzione di una bookstation – a cura degli Equi-Libristi e in collaborazione con Patto per la lettura Bologna – affinché nascesse in Villa uno spazio libero per i libri. Gli Equi-Libristi recuperano libri e li ridistribuiscono attraverso una rete di luoghi che hanno messo a disposizione un po’ di spazio. A Villa Aldini quindi è nata una libreria in una nicchia esterna: gli Equi-Libristi hanno costruito con materiali riciclati uno scaffale dove collocare i libri recuperati affinché i frequentatori di inosservanza potessero leggerli e portarli a casa.

A giugno inoltre si è svolto la lezione sul gesto di Virgilio Sieni a cura di MUVet per il progetto “In ascolto dei luoghi: arte, paesaggio e comunità”. Una lezione rivolta a tutti sull’abitare il corpo e lo spazio condiviso. Un percorso di consapevolezza intorno ai gesti primari, sull’importanza e la bellezza del movimento che diviene danza in dialogo con la quotidianità. La lezione si è svolta su un vocabolario di azioni quali il camminare, il toccare la materia invisibile, l’aura, la gravità e la risonanza.

Nella stessa giornata si è tenuta la presentazione libro Progettare scalzi di Virgilio Sieni e Delfina Stella. (Maschietto editore)

Il 14 giugno si è aperto un ciclo in collaborazione con la Biblioteca Cabral con la presentazione del libro Il lungo viaggio di Cip e Tigre di Fabrizio Tonello e Aurélia Higuet, un albo illustrato che tratta il fenomeno delle migrazioni e si ispira alle vicende della cosiddetta “rotta balcanica”. L’autore ne ha parlato con Veronica Ceruti (Bologna Biblioteche), Flavia Cristiano (IBBY Italia), Maria Benassi (Bologna sulla Rotta). Ha introdotto e coordinato Antonella Agnoli (Associazione Famiglie Accoglienti).

Il ciclo è proseguito con l’incontro su Un dettaglio minore di Adania Shibli, coordinato da Francesca Biancani, nell’ambito del progetto “One book, many communities”, una campagna internazionale di lettura promossa da Librarians and Archivists with Palestine e con Il “viaggio” degli schiavi dall’Africa: le rotte di un futuro rubato a cura di Cristina Ercolessi con brani da romanzi, autobiografie, biografie di schiavi verso il “Nuovo Mondo”. È stato attivato il servizio di prestito bibliotecario della Biblioteca Cabral.

Il 16 giugno si è svolto il laboratorio Un bosco di farfalle a cura di Play Zoo, laboratorio dai 4 ai 99 anni, tra gli alberi di Villa Aldini.
Nell’ambito dei percorsi di lettura il 17 giugno è approdato Il compagno segreto, una lezione a cura di Lorenzo Pavolini, un tuffo e un’immersione nel racconto di Joseph Conrad. Abbiamo riletto le pagine di Conrad come esercizio di empatia, considerando il racconto stesso un clandestino.
Sempre in giugno si è svolto Yoga a Villa Aldini con il FAI e Associazione Officina Yoga. La pratica si è svolta sul prato a piedi nudi.

Il 20 giugno sono stati inaugurati i Déjeuner sur l’herbe a cura di Play Zoo: pic nic a tema sul prato della Villa.
Il 21 giugno è iniziato il laboratorio Corpo/paesaggio a cura di MUVet e Play Zoo un laboratorio estivo per ragazzi/e tra 11-15 anni. Una settimana di laboratori di movimento nella natura attorno a Villa Aldini e Villa Ghigi, con camminate, esplorazioni della collina, percorsi di osservazione del paesaggio e composizione di piccole coreografie all’aperto con MUVet.

Il 23 giugno è iniziato il ciclo Da qui si vede il mare a cura di Play Zoo con accompagnamenti sonori al tramonto dalla collina dell’Osservanza
Il 27 giugno si è tenuto l’incontro Retoriche della solidarietà a cura della Rivista Figure con la presentazione del quarto numero della rivista. La redazione ha dialogato con Luca Mozzachiodi, scrittore e ricercatore dell’Università di Bologna. Figure è una rivista indipendente che affronta parole chiave dell’immaginario contemporaneo: l’ultimo è sulla solidarietà – volontariato, gratuità, mutualismo, terzo settore.
A fine giugno abbiamo ospitato 4 appuntamenti dedicati alla danza a cura di MUVet con il progetto #ConTantoAgio – gesti di bellezza per la città. In ascolto del luogo, del suono e dello spazio, danzatrici e musicisti hanno messo in gioco le proprie arti per far risuonare nei corpi e negli strumenti Villa Aldini.
Abbiamo inoltre ospitato lo spettacolo NEGRI SENZA MEMORIA di e con Alessandro Berti. Un monologo vertiginoso, pieno di canzoni, notizie, storie inedite sul razzismo.
Tra le presentazioni segnaliamo a luglio L’avventura di Giovanni Truppi che ha dialogato con Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti. Tra la fine di luglio e l’inizio di settembre del 2020, il cantautore ha caricato il suo pianoforte smontabile su un camper. L’avventura è un diario del viaggio compiuto lungo il perimetro della costa continentale italiana.

Inoltre i Racconti di demoni russi di Andrea Tarabbia – un viaggio fantasmagorico nella letteratura russa da Čechov a Bulgakov.
Abbiamo ospitato diversi gruppi di lettura tra cui Bookies in Bo e Letture selvagge, gruppi autogestiti che si sono ritrovati in cerchio sul prato.
Molte sono state le visite guidate a tema alla Rotonda della Madonna del Monte a cura di guide accreditate.

Tra i concerti realizzati in collaborazione con Freakout Club segnaliamo il 21 luglio OVAL, unica data italiana e il 27 luglio Matt Elliott.
Il 22 luglio è stato celebrato l’anniversario dantesco con Al tempo d’i dolci sospiri a cura di Incontri esistenziali e archiviozeta. Processo a Paolo e Francesca con Card. M.M. Zuppi e Prof. Stefano Bonaga. Una serata speciale in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante: Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni hanno letto il V Canto dell’Inferno e a seguire S.E. Card. M.M. Zuppi e il prof. Stefano Bonaga sono stati invitati a pronunciarsi sulla condanna di Dante a Paolo e Francesca.

Nell’ambito di TOPOGRAFIA DOSTOEVSKIJ, progetto triennale che archiviozeta ha dedicato allo scrittore russo in occasione del bicentenario della nascita (1821-2021), ha debuttato a fine luglio a Villa Aldini un nuovo spettacolo – IL VOLTO – una drammaturgia ispirata a L’Idiota. La Villa e il Parco vengono attraversati nei diversi spazi. Lo spettacolo è stato replicato in Villa dal 29 luglio fino al 19 settembre per un totale di 10 repliche.

Settembre è stato il mese dedicato al camminare:

Nell’ambito del progetto NIDI DI RAGNO il 18 settembre si è svolta la camminata EX STAVECO/ VILLA ALDINI BOLOGNA ’51 a cura di archiviozeta con la partecipazione di Carlo Gentile e Elena Pirazzoli (Università di Colonia). Partenza da Porta Castiglione verso Piazza dei Tribunali per riflettere sulla Giustizia a partire dalle questioni sollevate da Hannah Arendt. Il cammino porta su per Via dell’Osservanza, con termine a Villa Aldini. Prima tappa di Nidi di ragno 2, in occasione del 70° anniversario del processo a Walter Reder, che ebbe inizio presso la ex Staveco, allora tribunale militare. Le stazioni sono state soste di raccoglimento intorno alle commoventi testimonianze emerse nel corso del processo.
MUVet ha proposto:

PERCORSI SUL CAMMINARE punti di vista con Collettivo Amigdala

Un percorso a piedi da Porta San Mamolo a Villa Aldini a cura di Daina Pignatti (MUVet) e Federica Rocchi (Collettivo Amigdala) con Picnic all’arrivo a cura di ZOO.

DISCORSI SUL CAMMINARE sotto al Cedro di Villa Aldini. Una conversazione sul tema del paesaggio e sulle sue possibili mappature, con Fabio Fornasari, Francesco Careri, Lorenza Pignatti e Luca Gullì.

PERCORSI SUL CAMMINARE ascolti con Agnese Cornelio (N.N collective) pratiche di ascolto attivo del suono della città. D

DISCORSI SUL CAMMINARE sotto il Cedro di Villa Aldini. Conversazione e ascolti sul tema del paesaggio sonoro e della relazione tra corpo, spazio e suono, con Massimo Carozzi (Zimmerfrei), Alice Ruggero (QB Quanto Basta) e Glauco Salvo (MU).
Il 19 settembre è stato ospitato il concerto-trekking urbano Eremi Urbani: Momenti di Silenzio alla Rotonda della Madonna del Monte con Carlo Maver – bandoneon e flauti, a cura di Musica e Nuvole.
Altre presentazioni da segnalare nel mese di settembre:

in collaborazione con Modo Infoshop il libro di Vanni Bianconi: Tarmacadam. Ventuno incantesimi. L’autore ha dialogato con Donata Meneghelli (Università di Bologna).

La presentazione del libro Gae Aulenti: Vedere molto, immaginare molto in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Bologna con letture a cura di archiviozeta. Ha moderato Sofia Nannini, Phd in storia dell’Architettura. Il libro (Edizioni di Comunità, 2021) raccoglie alcuni scritti di Gae Aulenti e distilla ciò che l’architetta ci ha voluto comunicare con le parole e ancor più con i suoi progetti architettonici e di design. Sono intervenuti: Arch. Guido Incerti (Ordine degli Architetti di Bologna), Nina Artioli (Archivio Gae Aulenti e curatrice del volume), Beniamino dè Liguori Carino (Direttore Edizioni di Comunità).

Il 24 settembre si è tenuto seminario e presentazione del libro di Giulia Grechi: Decolonizzare il museo in collaborazione con Biblioteca Cabral, Attitudes_spazio alle arti di Bologna e Patto per la lettura. Hanno dialogato Giulia Grechi (Autrice, antropologa), Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti (Archivio Zeta), Viviana Gravano, (Attitudes_spazio alle arti di Bologna), Siid Negash (Next Generation Italy), Roberto Grandi, (Istituzione Bologna Musei). Il museo può diventare un luogo cruciale: a partire da un’analisi delle sue radici coloniali, può trasformarsi in un vero e proprio laboratorio di pratiche di decolonizzazione. Nell’occasione è stata presentata la fanzine realizzata nell’ambito del progetto Traiettorie di sguardi.

Il 25 settembre si è tenuto il concerto del Piccolo Coro angelico: un ritrovo e una festa in collaborazione con AngelicA – Centro di ricerca musicale. Un’opportunità per ritrovarsi all’aperto, cantare di nuovo insieme dopo la pausa estiva ma anche per far conoscere il piccolo coro alla città. Il Piccolo Coro Angelico è un invito ad esplorare una vocalità aperta ad ogni aspetto espressivo della voce, attraverso un approccio didattico originale, ludico e rispettoso dell’anatomia e della funzionalità vocale. Il coro è diretto dalle docenti Giovanna Giovannini e Silvia Tarozzi ed è coordinato da Gloria Giovannini.

La stagione di inosservanza 2021 si è conclusa domenica 10 ottobre con una camminata rituale per la presentazione del libro GLORIA: diario di un viaggio a piedi di Giorgio Andreotta Calò (uno dei più importanti artisti italiani) in dialogo con Germano Maccioni. Letture sul camminare a cura di archiviozeta, bookshop a cura di Modo Infoshop.

Siamo partiti dalla libreria Modo con arrivo a Villa Aldini. Una presentazione itinerante di Gloria, il resoconto di un viaggio a piedi di 40 giorni da Venezia a L’Aquila sul solco ideale della Faglia Gloria. Un cammino che ha ripercorso al contrario la direttrice di trasmissione delle onde sismiche del terremoto che nel 2016 ha colpito il Centro Italia nel tentativo di dare vita a un’azione rituale e apotropaica che riflette sullo stato di crisi generato dal sisma.